Cenacoli Vocazionali

P. Nicola Bollino r.c.j.

TERZA PARTE

L'ANIMAZIONE DEI "CENACOLI VOCAZIONALI"

    Come animare i Cenacoli vocazionali.
Non si possono improvvisare e occorre una guida, dei tempi, dei luoghi... Non occorre molto. Innanzitutto occorre la fede. Dobbiamo ricordare le parole di Gesù:
    "Dove due o tre sono riuniti nel mio Nome, io sono in mezzo a loro"
e anche il comando più volte ripetuto da Gesù:
    "Pregate il Padrone della messe perché mandi operai nella sua messe".
E poi occorre affidarsi allo Spirito Santo.

A questo bisogna aggiungere la costanza dei partecipanti, una guida spirituale saggia e illuminata (meglio se sacerdote o religioso/a), il luogo e i tempi in cui riunirsi ecc.
Se mancano questi elementi essenziali un "Cenacolo Vocazionale" non sopravvive.

Da dove cominciare? Ci saranno degli obiettivi prioritari... una scaletta insomma.

Per gli animatori dei Cenacoli Vocazionali darei alcuni suggerimenti pratici per raggiungere i tre obiettivi che il movimento dei Cenacoli Voc. si propone.

  1° obiettivo: realizzare sempre meglio la propria vocazione nella preghiera e nell'ascolto della parola di Dio.

• L'animatore, per aiutare gli aderenti al "Cenacolo Voc" a vivere la vita come vocazione, guida il gruppo a fare della Parola di Dio e dell'Eucaristia la parte fondamentale dei loro incontri di meditazione e di preghiera. Ottimo il sistema della "Lectio divina".

  2° obiettivo: pregare per impetrare da Dio le vocazioni di "speciale" consacrazione.

• L'animatore dall'ascolto della Sacra Scrittura e dalla contemplazione del mistero dell'Eucaristia, conduce il gruppo al dialogo con Dio; guida le intenzioni di preghiera, che potranno sorgere spontanee dalla riflessione sulla parola di Dio, dalla considerazione dei bisogni del mondo e della Chiesa, dalla dolorosa sproporzione tra l'immensità della messe e il numero insufficiente degli operai del Vangelo.
• Nel "Cenacolo Voc" è preminente la preghiera per le vocazioni sacerdotali e religiose, per cui è bene anche utilizzare i sussidi mensili che il Centro Rogate di Roma invia a tutti i Cenacoli.

 3° obiettivo: partecipare attivamente all'apostolato per le vocazioni nella Chiesa locale. Un canto di meditazione, suggerito dal sussidio o un altro a piacere, potrà dividere la prima dalla seconda parte dell'incontro del Cenacolo.

• L'animatore illustra l'intenzione mensile di preghiera per le vocazioni.
• Promuove l'ascolto della Parola di Dio dopo l'invocazione allo Spirito Santo. La riflessione viene partecipata da tutti i membri del Cenacolo.
• Promuove sia incontri eucaristico-vocazionali aperti a tutti finalizzati al coinvolgimento del popolo di Dio, sia mariano-vocazionali riservati agli aderenti al Cenacolo. Quest'ultimo tiene presente le esigenze di fraternità e eventualmente di formazione alla spiritualità rogazionista.
  Si curerà con particolare attenzione il collegamento con i Centri Diocesani Vocazioni e con le varie iniziative di promozione delle vocazioni sacerdotali e religiose che si attuano nelle comunità cristiane locali per non rimanere isolati e disincarnati. Esistono sistemi di comunicazioni molto utili ed edificanti.

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