Scheda Animazione N. 4 luglio - agosto 2025
Viaggi
"In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda." (Lc1,39).
I. Invocazione allo Spirito Santo. Lettura della Parola della domenica o festa seguente (Riflessioni partecipate e applicazioni alla vita)
II. Coordinate spirituali: finalità del "Cenacolo P. Annibale":
1°. Pregare per le vocazioni
2°. Far pregare specie ammalati e anziani
3°. Essere "buoni operai" nel proprio stato di vita.
4°. Spiritualità Rogazionista: (vedi "La Parola del Padre" pag. seguente).
III. Rosario Mariano-Vocazionale: le intenzioni di preghiera si affidano alla intercessione di Maria, "Madre delle Vocazioni".
tutta le sue dimensioni.
Misteri della Luce
1° Mistero della Luce: Il Battesimo di Gesù nel Giordano.
- Perché coloro che viaggiano non dimentichino che Dio è l'unica e vera meta a cui tende la loro vita.
2° Mistero della Luce: Le Nozze di Cana.
- Perché coloro che durante il percorso della vita hanno smarrito il vino delle nozze, possano ritrovarlo per l'intercessione della Madre di Gesù.
3° Mistero della Luce: L'Annuncio del Regno di Dio e la conversione.
- Perché tra le tante voci che si ascoltano durante il viaggio dell'esistenza ci sia sempre l'attenzione a quella di Gesù che ci invita alla conversione.
4° Mistero della Luce: La Trasfigurazione di Gesù.
- Perché tra gli affanni e le preoccupazioni i credenti sappiano vedere le realtà del mondo trasfigurate dalla luce di Cristo.
5° Mistero della Luce: L'Istituzione dell'Eucarestia.
- Perché nel percorso dell'esistenza tutti gli uomini possano scoprire nell'Eucaristia il vero cibo che sazia l'anima.
Il S. Rosario si conclude con la Salve Regina e la Preghiera per le Vocazioni (dal pieghevole di "Preghiamo con Maria Madre delle Vocazioni" oppure una simile).
IV. Condivisione - Testimonianza dei membri del Cenacolo sulla diffusione del Rogate e l'impegno del mese precedente - Lettura di alcune testimonianze de "Le Comunicazioni" delle altre sedi - Consegna a tutti della "Scheda di animazione" da diffondere specie tra anziani e ammalati...
V. Impegno dei mesi di luglio e agosto: durante il periodo estivo cercare di non mancare alla celebrazione eucaristica domenicale.
Manda Signore, Apostoli Santi nella tua chiesa
Il pensiero di S. Annibale
Viaggi
In questi mesi estivi dell'anno giubilare 2025 ci piace rivedere tra "i santi viaggi" di P. Annibale realizzati in vita, quello sulle pendici de La Salette in Francia, nella provincia di Grenoble, presso l'omonimo santuario. La descrizione si riferisce al 13-15 agosto del 1898, pellegrinaggio realizzato per ringraziare la Madonna della presenza di Melania Calvat tra le Figlie del Divino Zelo nell'anno 1897-1898. Ecco alcuni momenti del viaggio:
Corrispondenza da La Salette a Melania
" .... Quello fu per me un viaggio sacro. Giunsi alla Salette il 13 agosto [1898 ndr]. Quali sante emozioni mi destarono quei luoghi, in quelle mie particolari circostanze, quelle tre grandiose statue di bronzo collocate ai tre posti dell'apparizione; e vedere lì, ai piedi della Santissima Vergine, la statua dei due fortunati pastorelli! Tutto ivi ispira devozione; tutto fa sentire la presenza della Madre di Dio e degli uomini; ma la prima di quelle grandi figure, che rappresenta la Santissima Vergine seduta sopra una pietra, con i gomiti appoggiati sulle ginocchia e il volto nascosto tra le palme, in atteggiamento di persona abbandonata al pianto, penetra di compassione i cuori più induriti....
Il luogo dell'apparizione
.... Io non posso dirle la grande impressione che ho provato: si sente qui la presenza della Santissima Vergine. Ben si vede che al tempo del-l'apparizione questa solitudine in mezzo ai monti doveva incantare un'anima che, lontana dai rumori delle creature, cercava Dio solo, mentre che i pacifici armenti pascolavano intorno tranquillamente. Io ho immaginato che cosa dovevano essere questi luoghi nel grande momento dell'apparizione, quando, senz'altri testimoni che due innocenti pastorelli, la Santissima
Vergine, l'Augusta Madre di Dio, bella, grande, maestosa, circondata di celestiali splendori, parlava soavemente e divinamente, e spargeva le sue bellissime lacrime! ...."
(Epistolario di Ciro Quaranta vol.1 pag. 544)