I restauri del Santuario
Le novità del patrimonio
Nell'ultimo anno 2010-2011 nel Santuario di S. Maria in cryptam si sono aggiunte novità che hanno impreziosito e restaurato il patrimonio artistico e spirituale del sito rupestre. In ordine di tempo registriamo per la storia:
- La pala del Compianto In occasione della Festa di S. Corrado il 14 marzo 2010 è stata presentata dal Prof. Otranto la pala lignea del "Compianto" proveniente dal Monte Athos (Grecia). Diventerà il paliotto ("Ante pendium") del nuovo altare del santuario. Il 30 maggio dello stesso anno viene benedetto il nuovo altare col paliotto del "Compianto" e contestualmente del nuovo tabernacolo in bronzo con inciso il crismon, simbolo inciso su un'antica pietra miliare scoperta nei pressi del santuario. L'evento è stato commentato dalla conversazione della Prof.ssa Chiara Troccoli.
- Ricostruiti due altari Il 6 agosto del 2010 iniziavano i lavori di recupero di due altari di pietra trovati nel santuario nel 1974 quando i Padri Rogazionisti l'acquistarono dalla famiglia Schiralli. Col restauro del 1855, ad opera dell'arcidiacono modugnese Luigi Loiacono, le tracce dell'insediamento erano state occultate da due muri laterali nella grotta e un basolato sul pavimento musivo. Erano stati costruiti due altari il principale dedicato alla Madonna e l'altro a S. Corrado bavaro eremita, vissuto nel luogo intorno al 1125-28. Negli scavi successivi per riportare in pristino il sito rupestre i due altari furono smontati. I materiali conservati hanno consentito di ricostruirli esattamente. Il 24 gennaio u.s. sono stati benedetti dal Provinciale P. Francesco Bruno, il primo dedicato alla Madonna della Grotta con reliquia di S. Candida v. m. sul piazzale superore per le celebrazioni all'aperto e il secondo a S. Corrado con reliquia di S. Severino abate nella cappella dello speco di S. Corrado.