Lectio Divina Maggio
(1Pt 2,4-9)
Carissimi, stringendovi a Cristo, pietra viva, rigettata dagli uomini, ma scelta e preziosa davanti a Dio, anche voi venite impiegati come pietre vive per la costruzione di un edificio spirituale, per un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali graditi a Dio, per mezzo di Gesù Cristo. Si legge infatti nella Scrittura: "Ecco io pongo in Sion una pietra angolare, scelta, preziosa e chi crede in essa non resterà confuso". Onore dunque a voi che credete; ma per gli increduli "la pietra che i costruttori hanno scartato è divenuta la pietra angolare, sasso d'inciampo e pietra di scandalo". Loro v'inciampano perché non credono alla parola; a questo sono stati destinati. Ma voi siete "la stirpe eletta, il sacerdozio regale, la nazione santa, il popolo che Dio si è acquistato perché proclami le opere meravigliose" di lui che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua ammirabile luce.
1. Carissimi, stringendovi a Cristo,
pietra viva, rigettata dagli uomini, ma scelta e preziosa davanti a Dio, anche voi venite impiegati come pietre vive per la costruzione di un edificio spirituale, per un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali graditi a Dio, per mezzo di Gesù Cristo.
Chiediamoci:
a. Che senso diamo alla frase "Cristo, pietra viva".
b. A cosa allude S. Pietro quando parla di "costruzione di un edificio spirituale".
c. Con l'espressione "sacerdozio santo" cosa intende.
Concludiamo con canto o con una preghiera.
2. Si legge infatti nella Scrittura:
"Ecco io pongo in Sion una pietra angolare, scelta, preziosa e chi crede in essa non resterà confuso". Onore dunque a voi che credete; ma per gli increduli "la pietra che i costruttori hanno scartato è divenuta la pietra angolare, sasso d'inciampo e pietra di scandalo".
Chiediamoci:
a. La frase "chi crede inessa non resterà confuso" a cosa o a chi si riferisce.
b. Chi sono "gli increduli".
c. A chi si riferisce la "pietra di scandalo".
Concludiamo con canto o con una preghiera.
3. Loro v'inciampano
perché non credono alla parola; a questo sono stati destinati. Ma voi siete "la stirpe eletta, il sacerdozio regale, la nazione santa, il popolo che Dio si è acquistato perché proclami le opere meravigliose" di lui che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua ammirabile luce.
Chiediamoci:
a. Come interpretare la frase:"a questo sono stati destinati (stabiliti)".
b. La citazione di Is. 43,20-21 "la stirpe..., il sacerdozio, la nazione, il popolo ..." a chi si riferisce.
c. Chi è chiamato "dalle tenebre alla sua ammirabile luce".
Concludiamo con canto o con una preghiera.