Lectio Divina Gennaio
(1 Cor 12,4-11)
Vi sono poi diversità di carismi, ma uno solo è lo Spirito; vi sono diversità di ministeri, ma uno solo è il Signore; vi sono diversità di operazioni, ma uno solo è Dio, che opera tutto in tutti. E a ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per l’utilità comune: a uno viene concesso dallo Spirito il linguaggio della sapienza; a un altro invece, per mezzo dello stesso Spirito, il linguaggio di scienza; a uno la fede per mezzo dello stesso Spirito; a un altro il dono di far guarigioni per mezzo dell’unico Spirito; a uno il potere dei miracoli; a un altro il dono della profezia; a un altro il dono di distinguere gli spiriti; a un altro le varietà delle lingue; a un altro infine l’interpretazione delle lingue. Ma tutte queste cose è l’unico e il medesimo Spirito che le opera, distribuendole a ciascuno come vuole.
Diversità e unità dei carismi
Paolo in questo brano chiarisce ai Corinzi l’importanza dei carismi, la sua origine, la funzione, la disponibilità e l’edificazione.
In quella comunità come in tante altre la frenesia della lideranza e la rivalità annulla l’efficacia del carisma che si esercita nella comunità.
Riflettiamo attentamente.
Riflettiamo insieme
1. Vi sono poi diversità di carismi, ma uno solo è lo Spirito; vi sono diversità di ministeri, ma uno solo è il Signore; vi sono diversità di operazioni, ma uno solo è Dio, che opera tutto in tutti.
E a ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito…”
Chiediamoci:
a. Cosa vuol dire:”diversità di carismi, ma uno solo è lo Spirito”
b. Che vuol dire: “diversità di ministeri, ma uno solo è il Signore”.
c. Perché “diversità di operazioni, ma uno solo è Dio”.
d. Come mai: “a ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito”
Concludiamo con una preghiera o con un canto
2. “ …. per l’utilità comune: a uno viene concesso dallo Spirito il linguaggio della sapienza;…a un altro invece, per mezzo dello stesso Spirito, il linguaggio di scienza; a uno la fede per mezzo dello stesso Spirito;
a un altro il dono di far guarigioni per mezzo dell’unico Spirito; a uno il potere dei miracoli; a un altro il dono della profezia; …
Chiediamoci:
a. Cosa è “il linguaggio della sapienza”
b. Cosa sarebbe “il linguaggio di scienza”
c. Lo Spirito distribuisce “la fede…il dono di far guarigioni”. E’ possibile?
d. Che doni sono: “il potere dei miracoli e il dono della profezia”.
Concludiamo con una preghiera o con un canto
3. …a un altro il dono di distinguere gli spiriti; a un altro le varietà delle lingue; a un altro infine
l’interpretazione delle lingue.
Ma tutte queste cose è l’unico e il medesimo Spirito che le opera, distribuendole a ciascuno come vuole.
Chiediamoci:
a. Che dono è “distinguere gli spiriti”
b. Che dono è “le varietà delle lingue” e “l’interpretazione delle lingue”
c. Chi distribuisce i doni come vuole?
d. Sapete qual è il vostro dono?
Concludiamo con una preghiera o con un canto