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VoltoCenacoli Padre Annibale

Comunicazioni 05

Scheda Animazione Maggio - Giugno 2024

 

Scheda Animazione N. 3 maggio - giugno 2024

 

Comunicazioni sociali

 

"... Quello che vi dico nelle tenebre ditelo nella luce, e quello che ascoltate all'orecchio predicatelo sui tetti ..." (Mt 10,27).

I. Invocazione allo Spirito Santo. Lettura della Parola della domenica o festa seguente (Riflessioni partecipate e applicazioni alla vita)

 

II. Coordinate spirituali: finalità del "Cenacolo P. Annibale":
1°. Pregare per le vocazioni
2°. Far pregare specie ammalati e anziani
3°. Essere "buoni operai" nel proprio stato di vita.
4°.
Spiritualità Rogazionista: (vedi "La Parola del Padre" pag. seguente).

 

III. Rosario Mariano-Vocazionale: le intenzioni di preghiera si affidano alla intercessione di Maria, "Madre delle Vocazioni".
tutta le sue dimensioni.

 

 Misteri della Luce

 

1° Mistero della Luce: Il Battesimo di Gesù nel Giordano.
- Perché il mandato di Gesù di battezzare nel nome della Trinità significhi realmente il diritto di entrare nel Regno di Dio.

 

2° Mistero della Luce: Le Nozze di Cana.
- Perché l'occasione delle feste nuziali segni l'impegno per un percorso di fede e di impegno sociale degli sposi.

 

3° Mistero della Luce: L'Annuncio del Regno di Dio e la conversione.
- Perché la vita cristiana offra a chi ci circonda ragioni di senso nella vita sociale.

 

4° Mistero della Luce: La Trasfigurazione di Gesù.
- Perché nella esperienza della preghiera profonda ci disponiamo al dono della illuminazione e trasfigurazione operate dallo Spirito nella nostra vita.

 

5° Mistero della Luce: L'Istituzione dell'Eucarestia.
- Perché la presenza reale del Signore nella Eucaristia ci comunichi il continuo impegno dell'accoglienza, del silenzio e della disponibilità a Dio e ai fratelli.

 

Il S. Rosario si conclude con la Salve Regina e la Preghiera per le Vocazioni (dal pieghevole di "Preghiamo con Maria Madre delle Vocazioni" oppure una simile).

 

IV. Condivisione - Testimonianza dei membri del Cenacolo sulla diffusione del Rogate e l'impegno del mese precedente - Lettura di alcune testimonianze de "Le Comunicazioni" delle altre sedi - Consegna a tutti della "Scheda di animazione" da diffondere specie tra anziani e ammalati...

 

V. Impegno dei mesi di maggio e giugno: i mesi dedicati alla Vergine Maria e al Sacro Cuore di Gesù ci suggeriscano nel Rosario l'intenzione di offrire una posta per le vocazioni.

 

Manda Signore, Apostoli Santi nella tua chiesa

 

Il pensiero di S. Annibale

 

Comunicazioni sociali

 

Il tema di questo numero "Comunicazioni sociali" ci ha ricondotto al ruolo ricoperto da S. Annibale nella società del suo tempo e alle relazioni con le testate giornalistiche della città. Nel periodo della morte del re d'Italia Vittorio Emanuele ll (1820-1878), sulla stampa uscirono commenti e giudizi nei confronti del Papa e della Chiesa cattolica. Il nostro santo scrive direttamente alla Gazzetta di Messina facendo notare le distorsioni, le accuse e i falsi scandali riguardanti il Papa, i sacerdoti e la Chiesa nei confronti della casa reale. S. Annibale nella qualità di direttore della "Parola cattolica", alza la voce lamentando l'incoerenza non solo della Gazzetta ma anche delle altre testate. La comunicazione, oltre che una corretta informazione deve offrire ai lettori elementi di formazione umana e civile.

 

"Nella Gazzetta di Messina è apparsa una corrispondenza anonima da Roma, intitolata: "Il Vaticano e la Morte del Primo re di Italia". In essa non si sa veramente che più ammirare o la bizzarra audacia di chi la scrisse, o la non troppa buona fede di chi la pubblicò. Non varrebbe la pena parlarne, ma lo facciamo per cogliere l'occasione di raddrizzare certe idee nel pubblico, e molto più per rivolgere una parola fraterna agli scrittori della Gazzetta .....
Quello poi che ci fa più meraviglia lo confessiamo francamente, è il vedere con quanta indifferenza la Gazzetta di Messina pubblica una corrispondenza siffatta. Possibile che i suoi scrittori abbiano prestato fede a quella strana fandonia? Possibile che essi soli non si siano accorti della menzogna di quelle linee, quando tutti nel nostro paese se ne sono accorti?...... Signori scrittori della Gazzetta, noi vi parliamo francamente: voi avete oltrepassato ogni limite nella guerra contro la Religione Cattolica! Vi sono in Messina giornali che combattono questa santa Religione, ma il vostro ha superato ogni altro: esso è divenuto il centro, l'organo, il campione di tutte le ire dei diversi partiti, contro la Chiesa di Gesù Cristo!
Purtroppo, le calunnie contro i Ministri del Signore, il sarcasmo e l'insulto contro il Papa, le bestemmie contro Dio e contro i Santi hanno sempre trovato un posto nelle pagine del vostro giornale! L'ateo, il libero pensatore, il protestante, il settario, vi hanno scritto ugualmente: non avete lasciato occasione senza prestarvi contro la Chiesa di Gesù Cristo, oggi con una protesta a carico dell' infallibilità, dimani con un omaggio a favore di Renan!
Riflettete adesso di quanta responsabilità vi siete aggravati innanzi a Dio! Eppure non è questa la Religione nella quale nasceste? Nella quale foste battezzati? Nella quale viveste i giorni della vostra fanciullezza? Ricordatevi che siete cristiani; che Dio vi chiederà conto strettissimo di quanto avete scritto contro la Chiesa Cattolica ......
Ah! Credetelo, negli estremi momenti della vita non conforteranno né gli articoli scritti contro la Chiesa, né gli omaggi fatti ai nemici di Gesù Cristo, né gli insulti lanciati contro il Papa e contro i Preti, ma bensì la memoria di essere stati fermi nella vera Fede in cui si nacque, di aver servito costantemente Gesù Cristo, di aver sacrificato l'orgoglio, di aver vinte le passioni, di aver difeso la verità e la gioia di morire nel grembo della Chiesa Cattolica.
Voglia Iddio che ciascuno sappia profittare di queste grandi verità!"

(da "La Parola Cattolica", 23 gennaio 1878) (Scritti vol. 52 n. 5237)

 

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