^Back To Top

14 Settembre 2014

ESALTAZIONE DELLA SANTA CROCE - Festa

Domenica 140914 ANTIFONA D’INGRESSO  Di null'altro mai ci glorieremo se non della Croce di Gesù Cristo, nostro Signore: egli è la nostra salvezza, vita e risurrezione; per mezzo di lui siamo stati salvati e liberati. (cf. Gal 6,14)

 

 COLLETTA     O Padre, che hai voluto salvare gli uomini con la Croce del Cristo tuo Figlio, concedi a noi che abbiamo conosciuto in terra il suo mistero di amore, di godere in cielo i frutti della sua redenzione. Per il nostro Signore Gesù Cristo...

 

 SULLE OFFERTE     Ci purifichi, o Padre, da ogni colpa il sacrificio del Cristo tuo Figlio,che sull'altare della Croce espiò il peccato del mondo. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

 

ANTIFONA ALLA COMUNIONE    "Quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me", dice il Signore. (Gv 12,32)

 

 DOPO LA COMUNIONE     Signore Gesù Cristo, che ci hai nutriti alla mensa eucaristica,fa' che il tuo popolo,redento e rinnovato dal sacrificio della Croce,giunga alla gloria della risurrezione. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

 

PRIMA LETTURA (Nm 21,4-9)

Chiunque, dopo essere stato morso, guarderà il serpente, resterà in vita.

Dal libro dei Numeri

In quei giorni, il popolo non sopportò il viaggio e disse contro Dio e contro Mosè: "Perché ci avete fatti uscire dall'Egitto per farci morire in questo deserto? Qui non c'è né pane né acqua e siamo nauseati di questo cibo così leggero". Allora il Signore mandò fra il popolo serpenti velenosi i quali mordevano la gente e un gran numero d'Israeliti morì. Perciò il popolo venne a Mosè e disse: "Abbiamo peccato, perché abbiamo parlato contro il Signore e contro di te; prega il Signore che allontani da noi questi serpenti". Mosè pregò per il popolo. Il Signore disse a Mosè: "Fatti un serpente e mettilo sopra un'asta; chiunque, dopo essere stato morso, lo guarderà resterà in vita". Mosè allora fece un serpente di rame e lo mise sopra l'asta; quando un serpente aveva morso qualcuno, se questi guardava il serpente di rame, restava in vita.

Parola di Dio.

SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 78)

Salmo 140914Popolo mio, porgi l'orecchio al mio insegnamento, ascolta le parole della mia bocca. Aprirò la mia bocca in parabole, rievocherò gli arcani dei tempi antichi. R.

Quando li faceva perire, lo cercavano, ritornavano e ancora si volgevano a Dio; ricordavano che Dio è loro rupe, e Dio, l'Altissimo, il loro salvatore. R.

Lo lusingavano con la bocca e gli mentivano con la lingua; il loro cuore non era sincero con lui e non erano fedeli alla sua alleanza. R.

Ed egli, pietoso, perdonava la colpa, li perdonava invece di distruggerli. Molte volte placò la sua ira e trattenne il suo furoreR.

 

 

SECONDA LETTURA (Fil 2,6-11)

Cristo umiliò se stesso; per questo Dio lo ha esaltato.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippesi

Cristo Gesù, pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio, ma spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini; apparso in forma umana, umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce.
Per questo Dio l'ha esaltato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome; perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra; e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre.

Parola di Dio.

CANTO AL VANGELO

R. Alleluia, alleluia.

Noi ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo, perché con la tua croce hai redento il mondo.

R. Alleluia, alleluia.

 

+ VANGELO (Gv 3,13-17) Bisogna che il Figlio dell'uomo sia innalzato.

Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse a Nicodemo: "Nessuno è mai salito al cielo, fuorché il Figlio dell'uomo che è disceso dal cielo. E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell'uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna. Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna.
Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui".

Parola del Signore.

PREFAZIO

La croce albero della vita.
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo,Dio onnipotente ed eterno.
Nell'albero della Croce tu hai stabilito la salvezza dell'uomo, perché donde sorgeva la morte di là risorgesse la vita, e chi dall'albero traeva vittoria, dall'albero venisse sconfitto, per Cristo nostro Signore. Per mezzo di lui gli Angeli lodano la tua gloria,le Dominazioni ti adorano, le Potenze ti venerano con tremore. A te inneggiano i Cieli, gli Spiriti celesti e i Serafini, uniti in eterna esultanza. Al loro canto concedi, o Signore, che si uniscano le nostre umili voci nell'inno di lode: Santo...

Copyright © 2016. Santuario Madonna della Grotta  Rights Reserved.