"Con Dio in vacanza"

""Venite in disparte, in un luogo solitario, e riposatevi un po'." (Mc 6,31).

I. Invocazione allo Spirito Santo. Lettura della Parola della domenica o festa seguente (Riflessioni partecipate e applicazioni alla vita)

II. Coordinate spirituali: finalità del "Cenacolo P. Annibale":
1°. Pregare per le vocazioni
2°. Far pregare specie ammalati e anziani
3°. Essere "buoni operai" nel proprio stato di vita.
4°. Spiritualità Rogazionista: (vedi "La Parola del Padre" pag. seguente).

III. Rosario Mariano-Vocazionale: le intenzioni di preghiera si affidano alla intercessione di Maria, "Madre delle Vocazioni".
tutta le sue dimensioni.

 Misteri della Luce

1° Mistero della Luce: Il Battesimo di Gesù nel Giordano.
- Perché nei benefici del riposo estivo valorizziamo per santificare le vacanze anche l'opportunità della purificazione del corpo e dello spirito.

2° Mistero della Luce: Le Nozze di Cana.
- Perché al contrario degli sposi delle nozze di Cana, ignari della mancanza del vino, noi possiamo attivarci a procurare alla nostra anima la grazia dell'amicizia di Dio con l'intercessione di Maria.

3° Mistero della Luce: L'Annuncio del Regno di Dio e la conversione.
- Perché nel periodo delle vacanze, nell distensione e nella varietà dei contatti, sentiamo il dovere di testimoniare con fedeltà e zelo la nostra fede.

4° Mistero della Luce: La Trasfigurazione di Gesù.
- Perché il silenzio e la solitudine del periodo estivo ci stimolino a meditare e contemplare la SS. Trinità e l'Incarnazione, misteri della nostra fede.

5° Mistero della Luce: L'Istituzione dell'Eucarestia.
- Perché la presenza del pane e del vino sulle nostre mense richiami nella fede il nostro nutrimento spirituale del Corpo e del Sangue del Signore.

Il S. Rosario si conclude con la Salve Regina e la Preghiera per le Vocazioni (dal pieghevole di "Preghiamo con Maria Madre delle Vocazioni" oppure una simile).

IV. Condivisione - Testimonianza dei membri del Cenacolo sulla diffusione del Rogate e l'impegno del mese precedente - Lettura di alcune testimonianze de "Le Comunicazioni" delle altre sedi - Consegna a tutti della "Scheda di animazione" da diffondere specie tra anziani e ammalati...

V. Impegno dei mesi di agosto e settembre: in questi mesi dedicare qualche passeggiata per riflettere e contemplare le bellezze della natura per lodare il Signore.

La Parola del Padre

"Con Dio in vacanza"

Questo particolare tema "Con Dio in vacanza" non ci consente di trovare il pensiero di S. Annibale in un testo unitario, però disponiamo di chiari segni del suo pensiero nella letteratura che riguarda i suoi scritti e la sua storia.

- Vacanze della famiglia Di Francia
Citiamo le vacanze nella casa di proprietà a Gesso (ME) che si affacciava sulla piazzetta della chiesa dedicata a S. Francesco di Paola. Nello stesso periodo si programmavano le visite ad amici e congiunti unitamente a lunghe passeggiate "sulla riviera e pei monti". Nella citata chiesa la famiglia frequentava le funzioni religiose quotidiane e festive, curava l'amicizia del parroco e della comunità e vi trovava i tempi della preghiera e della riflessione.

(Memorie biografiche vol. I p. 57).

- Il boschetto e il giardino della casa di Oria
Nel periodo successivo all'apertura della casa di Oria (BR) nel 1909, all'indomani del terremoto di Messina, sono registrati il boschetto e il giardino appartenenti all'ex monastero degli Alcantarini, acquistato poi dai Rogazionisti. Durante le vacanze lo stesso P. Annibale, fondatore dell'opera, vi si intratteneva con i suoi studenti leggendo e commentando episodi della S. Scrittura, offrendo così a quei giovani un momento di ristoro per lo spirito e per il corpo. In una visita ai seminaristi del P. Montemurro a Bisceglie (BA) P. Annibale disse rivolto a lui: "Senta Padre: per questi bravi figliuoli dobbiamo preparare un po' di vacanze; li porteremo in Oria, dove potranno divertirsi in quel bel giardino - a Bisceglie si era chiusi in città, fra quattro mura - e così rimettersi in forze... - Sicuro. Padre... - annuì il Montemurro." Questa proposta venne accolta e realizzata presso il detto monastero e la chiesa adiacente.

(Memorie Biografiche vol. 4 pag. 371).

- Il ringraziamento privato alla S. Comunione
Non è trascurabile nella vita di S. Annibale il suo zelo per il ringraziamento privato dopo la S. Comunione per i religiosi studenti. Durante l'anno scolastico i seminaristi rogazionisti della casa di Oria (BR) non riuscivano ad osservare l'esortazione del Fondatore di prolungare il ringraziamento privato alla S. Comunione a causa della distanza e dell'orario dell'inizio delle lezioni del seminario. Data questa situazione il Padre ordinò che in compenso nelle feste e nelle vacanze estive, il detto ringraziamento privato si prolungasse fino a 40 minuti, dando così attenzione alla vita spirituale anche in quelle occasioni.

(Tusino "La nostra casa di S. Pasquale Baylon in Oria" dall'Epistolario di C. Quaranta vol.6 p. 476).

- Un pellegrinaggio durante le vacanze del 1898
Nelle vacanze del 1898, esattamente in agosto, S. Annibale programmò un pellegrinaggio al Santuario della Madonna de La Salette in Francia, che realizzò lui in nome della comunità femminile delle Figlie del Divino Zelo. Partì da Palermo via mare con tappa a Genova e proseguendo fino a Marsiglia e via terra per la provincia di Grenoble fino al santuario (1200 mt.). Con questo pellegrinaggio il Padre intendeva esprimere la gratitudine al Signore e alla Madonna "Riconciliatrice dei peccatori con Dio" per la presenza tra le Figlie del Divino Zelo in un momento di difficoltà, della veggente de La Salette Melania Calvat. Questo era accompagnato dalla preghiera della comunità e della veggente ancora presente a Messina.