Tempo di conversione per la pastorale

"Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo" (Mt 28,20).

I. Invocazione allo Spirito Santo. Lettura della Parola della domenica o festa seguente (Riflessioni partecipate e applicazioni alla vita)

II. Coordinate spirituali: finalità del "Cenacolo P. Annibale":
1°. Pregare per le vocazioni
2°. Far pregare specie ammalati e anziani
3°. Essere "buoni operai" nel proprio stato di vita.
4°. Spiritualità Rogazionista: (vedi "La Parola del Padre" pag. seguente).

III. Rosario Mariano-Vocazionale: le intenzioni di preghiera si affidano alla intercessione di Maria, "Madre delle Vocazioni".
tutta le sue dimensioni.

 Misteri della Luce

1° Mistero della Luce: Il Battesimo di Gesù nel Giordano.
- Perché attraverso il Battesimo riscopriamo l'adozione a figli di Dio e l'appartenenza alla Chiesa con relativa missione nel segno della Trinità.

2° Mistero della Luce: Le Nozze di Cana.
- Perché la comunità accompagni le nuove coppie cristiane con la testimonianza della propria vita vivendo autenticamente il matrimonio nella unicità e indissolubilità del sacramento e della missione.

3° Mistero della Luce: L'Annuncio del Regno di Dio e la conversione.
- Perché la comunità cristiana viva in continuità il tema della conversione che consente di vivere nel mondo un percorso virtuoso, evangelico e di annuncio.

4° Mistero della Luce: La Trasfigurazione di Gesù.
- Perché il mistero della trasfigurazione nella vita della comunità sia attivo in ogni tempo dell'anno liturgico come fedeltà alla presenza dello Spirito che trasforma la nostra vita in una continua aspirazione alla santità e all'unione con Dio.

5° Mistero della Luce: L'Istituzione dell'Eucarestia.
- Perché sulla mensa eucaristica della comunità cristiana "la frazione del pane" diventi il nutrimento sostanziale della vita spirituale, della comunione fraterna e della preghiera.

Il S. Rosario si conclude con la Salve Regina e la Preghiera per le Vocazioni (dal pieghevole di "Preghiamo con Maria Madre delle Vocazioni" oppure una simile).

IV. Condivisione - Testimonianza dei membri del Cenacolo sulla diffusione del Rogate e l'impegno del mese precedente - Lettura di alcune testimonianze de "Le Comunicazioni" delle altre sedi - Consegna a tutti della "Scheda di animazione" da diffondere specie tra anziani e ammalati...

V. Impegno dei mesi di ottobre: offrire il S. Rosario per i sacerdoti e i consacrati/e impegnati nella pastorale.

La Parola del Padre

Tempo di conversione per la pastorale

Il tema di questo mese "Tempo di conversione per la pastorale" ci ha fatto pensare a una proposta profetica che P. Annibale fece ai vescovi, cento anni fa (1 gennaio 1920). L'idea rinnovatrice che partiva dal suo cuore era quella di inserire nella normale pastorale diocesana, il comando del Signore nei versetti di Matteo e Luca "Pregate il Signore della messe che mandi operai nella sua messe". In realtà in questo frattempo la Chiesa ha fatto questi passi attraverso una presa di coscienza sulla importanza del Rogate, attraverso la GMPV, i Centri Vocazionali centrali e periferici, i convegni internazionali. A cento anni di distanza troviamo questo testo di grande attualità per rinnovare la pastorale delle nostre diocesi e di quelle di tutto il mondo. Tracciamo alcuni brani della lettera che P. Annibale inviò a tutti i vescovi.

Eccellenza Veneratissima,
... Per maggiormente impressionare la mente del Santo Padre (giacché il Signore suole servirsi anche di umani mezzi nel governo della Sua Chiesa) forse sarebbe ottima cosa che i Vescovi, nella Pastorale della prossima Quaresima s'intrattenessero ex professo ad illustrare quel gran comando dato da G. C. S. N. con quel divino: Pregate il Signore della messe che mandi operai nella sua messe ...
...Tale lettera Pastorale degna del zelo e della dottrina della E. V. la manderebbe al S. Padre con sua lettera specificativa per richiamare l'attenzione di Sua Santità sul grave opportuno argomento. La manderebbe medesimamente all'Osservatore Romano, e a qualche altro autorevole giornale di Roma con preghiera di farne apposita rivista.
Oh! se tutti i Vescovi ed Arcivescovi così facessero, il gran comando di G. C. S. N. risuonerebbe alto alle orecchie del suo Vicario, del Sacro Collegio dei Cardinali, di tutta la Ecclesiastica Gerarchia, e il suo adempimento ufficiale e generale sarebbe immancabile, e l'alba benefica dei nuovi tempi non tarderebbe a spuntare!
L'opportunissima Pastorale della E. V. potrebbe conchiuderla con riferirsi ad una Pia Unione universale detta della Rogazione evangelica del Cuore di Gesù, della quale do qui breve notizia alla E. V. Nella mezzanotte che seguì la fine del secolo decimonono e aprì il secolo ventesimo, diciannove anni or sono, iniziai nella Chiesa del Cuore di Gesù annessa ai miei Istituti di Messina, una Pia Unione intitolata: Della Rogazione Evangelica del Cuore di Gesù, alla quale si ascrisse pel primo il mio Rev.mo Arcivescovo, che già ne aveva fatta la erezione Canonica.
In seguito, per mezzo di Sua Eminenza il Cardinal Gennari, di santa memoria, ottenni un Rescritto dalla Sacra Congregazione dei Riti sotto la data del 6 Febbraio 1906, con cui si approvava la pia iniziativa, e si accordavano molte e belle indulgenze plenarie e parziali per gli ascritti.
Vi si possono ascrivere uomini e donne, secolari e religiosi, non importando obblighi particolari in coscienza. Nulla si paga dai soci e la stessa pagella (di cui qui mando copia di saggio alla E. V.) si dà "gratis". I soci prendono a cuore la preghiera per ottenere i buoni operai alla S. Chiesa, e nella stessa pagella se ne trovano le formule. La Pia Unione è sotto la specialissima protezione della SS. Madre di Dio nostra Maria Immacolata, del glorioso Patriarca S. Giuseppe, Patrono della S. Chiesa e di S. Michele Arcangelo, dei Santi Apostoli e del gran Santo di tutto il mondo S. Antonio di Padova.
Abbiamo molte migliaia di soci e socie di ogni classe in tutta l'Italia.
La E. V. nella sua Pastorale potrebbe accennare alla detta Pia Unione e consigliare la iscrizione ai suoi diocesani specialmente al Clero e alle anime pie, alle moniali ecc. ecc...
...Oh! se tutti i Vescovi ciò operassero nelle loro Diocesi! La preghiera comandata da Gesù Cristo Signor Nostro come supremo infallibile rimedio per avere Sacerdoti secondo il Cuore di Dio, diventerebbe una "Rogazione Universale", che farebbe la più forte e dolce violenza al Cuore SS. di Gesù per strappargli abbondantemente questa grazia della quale i popoli si sono resi tanto indegni!
La E. V. mi metterebbe in comunicazione con qualche pio e zelante suo Sacerdote, il quale riceverebbe da me le pagelle per ascrivere gratuitamente gran numero di soci e di socie.
L'incremento di questa Preghiera o Rogazione evangelica del Cuore di Gesù, sarebbe il principio della grazia Pontificia dell'inserzione di quel versetto nelle Litanie Maggiori; il che costituirebbe il coronamento definitivo e solenne di ogni perfetta obbedienza al gran Comando del Divino Zelo del Cuore di Gesù! Messina 1 gennaio 1920 (Tusino – 2° Lettere del Padre pag. 330).