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Scheda Animazione Novembre 2021

 

Scheda Animazione N. 9 Novembre 2021

 

Cristiani in Sinodo per un nuovo stile di Chiesa

 

"Pietro dunque era custodito nella prigione; ma fervide preghiere a Dio erano fatte per lui dalla Chiesa." (At 12,5).

 

I. Invocazione allo Spirito Santo. Lettura della Parola della domenica o festa seguente (Riflessioni partecipate e applicazioni alla vita).

 

II. Coordinate spirituali: finalità del "Cenacolo P. Annibale":
1°. Pregare per le vocazioni 2°. Far pregare specie ammalati e anziani
3°. Essere "buoni operai" nel proprio stato di vita.
4°.
Spiritualità Rogazionista: (vedi "La Parola del Padre" pag. seguente).

 

III. Rosario Mariano-Vocazionale: le intenzioni di preghiera si affidano alla intercessione di Maria, "Madre delle Vocazioni" tutta le sue dimensioni.

 

 Misteri dolorosi

 

1° Gesù suda sangue nell'orto del Getzemani.
- Perché non ci manchi il coraggio di condividere le sofferenze e le prove della vita con la nostra comunità.

 

2° La flagellazione di Gesù.
- Perché la prova delle persecuzioni nella Chiesa sia vissuta nello spirito delle prime comunità cristiane: vivere nella speranza pregando.

 

3° La coronazione di spine.
- Perché la nostra mente nella malattia e nella sofferenza sia sostenuta dall'accettazione della volontà di Dio.

 

4° Gesù sale al Calvario carico della croce.
- Perché il cristiano nelle prove della vita abbia la disponibilità a condividere la difficoltà e il dolore con i fratelli.

 

5° Gesù muore in croce.
- Perché il distacco dalle persone care ci trovi disponibili ad accogliere quel progetto della vita.

 

ll S. Rosario si conclude con la Salve Regina e la Preghiera per le Vocazioni (dal pieghevole di "Preghiamo con Maria Madre delle Vocazioni" oppure una simile).
• Condivisione - Testimonianza dei membri del Cenacolo sulla diffusione del Rogate e l'impegno del mese precedente - Lettura di alcune testimonianze de "Le Comunicazioni" delle altre sedi - Consegna a tutti della "Scheda di animazione" da diffondere specie tra anziani e ammalati.
• Impegno del mese di novembre: offrire una S. Messa per le anime dei sacerdoti più dimenticati.

 

Manda Signore, Apostoli Santi nella tua chiesa

 

La Parola del Padre

  

Il tema di questo mese trova qualche difficoltà nel reperire materiale tra gli scritti di P. Annibale, in quanto non compatibile con la pastorale del suo tempo. Infatti passeranno molti anni prima che la Chiesa esprimesse, approfondisse e proponesse tale tema della "sinodalità". E ne passeranno ancora prima che concretamente riapparirà nella pastorale ordinaria, cioè il nostro tempo. E' un concetto presente nel Concilio Vaticano II a proposito della corresponsabilità dei vescovi con il papa.
Allargando gli orizzonti della conoscenza di S. Annibale, tra i suoi scritti forse troviamo una traccia "in nuce" della "sinodalità". A tal proposito citiamo due testi dall'Epistolario di P. Ciro Quaranta (n. 126 e 139), in cui il Padre dimostrava ringraziamento all'Arcivescovo Giuseppe Guarino per la fiducia per l'assegnazione del ruolo di "Esaminatore prosinodale" avvenuta nel 1892 e nel 1893......nonostante la sua salute malferma in quel periodo l'Arcivescovo gli confermò la nomina. Medesimo ruolo gli fu assegnato anche dall'Arciv. Letterìo D'Arrigo dal 1913 al 1918.
Questo ruolo era stato esercitato prima dal Canonico Giuseppe Ardoino, santo e prudente sacerdote della diocesi di Messina, di cui P. Annibale parla nell'elogio funebre a lui dedicato.
L'"Esaminatore prosinodale" rappresentava particolarmente una condivisione di autorità da parte del pastore della diocesi, quindi del vescovo o dell'arcivescovo, con un sacerdote scelto dal lui stesso, tra i sacerdoti della diocesi, dotato di competenza e sapienza. Ruolo molto delicato, aveva il compito di esaminare oltre ad atti di ufficio riservati, anche la persona di coloro che potevano assumere l'incarico di parroco in una nuova parrocchia. Quindi tutti i nuovi parroci nominati in quegli anni furono esaminati da P. Annibale.
Non è un tema centrato pienamente in questo riferimento storico però ci indica come la Chiesa anche se silenziosa ha coltivato il senso della "sinodalità" assunta dagli Atti degli Apostoli (Concilio di Gerusalemme 49 d.C.).
Ecco il testo in cui P. Annibale esprime la sua gratitudine per il ruolo assegnatogli.

 

"Eminenza Reverendissima,
Ringrazio sentitamente la E.V. R. dell'onore immeritato che ha voluto conferirmi con suo decreto in data 18 del corrente mese, nominandomi Esaminatore prosinodale per tutto il venturo anno. Accetto la benigna disposizione della E.V. come un effetto della sua paterna bontà ed indulgenza a mio riguardo.
Baciandole riverentemente le Sacre mani con tutta stima e venerazione mi
dico: Dev.mo Um.mo servo Can. Di Francia,
Messina 23 Novembre 1893 (P. Ciro Quaranta Epistolario vol. I pag. 377).

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