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NATALE DEL SIGNORE MESSA DEL GIORNO / A

Domenica 251222 ANTIFONA D’INGRESSO    È nato per noi un bambino, un figlio ci è stato donato: egli avrà sulle spalle il dominio, consigliere ammirabile sarà il suo nome. (cf. Is 9,5) si dice il Gloria

 

 COLLETTA      O Dio, che in modo mirabile ci hai creati a tua immagine, e in modo più mirabile ci hai rinnovati e redenti ,fa' che possiamo condividere la vita divina del tuo Figlio ,che oggi ha voluto assumere la nostra natura umana. Egli è Dio, e vive e regna...

 

 SULLE OFFERTE        Ti sia gradito, Signore, questo sacrificio, espressione perfetta della nostra fede, e ottenga a tutti gli uomini il dono natalizio della pace. Per Cristo nostro Signore.

 

ANTIFONA ALLA COMUNIONE    Tutti i popoli hanno veduto la salvezza del nostro Dio. (Sal 98,3)

 

 DOPO LA COMUNIONE     Padre santo e misericordioso, il Salvatore del mondo, che oggi è nato e ci ha rigenerati come tuoi figli, ci comunichi il dono della sua vita immortale. Per Cristo nostro Signore.

 

PRIMA LETTURA (Is 52,7-10)

Tutti i confini della terra vedranno la salvezza del nostro Dio.

Dal Libro del profeta Isaia 

Come sono belli sui monti i piedi del messaggero di lieti annunzi che annunzia la pace, messaggero di bene che annunzia la salvezza, che dice a Sion: "Regna il tuo Dio".
Senti? Le tue sentinelle alzano la voce, insieme gridano di gioia, poiché vedono con i loro occhi il ritorno del Signore in Sion. Prorompete insieme in canti di gioia, rovine di Gerusalemme, perché il Signore ha consolato il suo popolo, ha riscattato Gerusalemme. Il Signore ha snudato il suo santo braccio davanti a tutti i popoli; tutti i confini della terra vedranno la salvezza del nostro Dio.

Parola di Dio.

SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 98)

Salmo 251222Cantate al Signore un canto nuovo, perché ha compiuto prodigi. Gli ha dato vittoria la sua destra e il suo braccio santo. R.

Il Signore ha manifestato la sua salvezza, agli occhi dei popoli ha rivelato la sua giustizia. Egli si è ricordato del suo amore, della sua fedeltà alla casa di Israele. R.

Tutti i confini della terra hanno veduto la salvezza del nostro Dio. Acclami al Signore tutta la terra, gridate, esultate con canti di gioia. R.

Cantate inni al Signore con l'arpa, con l'arpa e con suono melodioso; con la tromba e al suono del corno acclamate davanti al re, il Signore. R.

 

SECONDA LETTURA (Eb 1,1-6) 

Dio ha parlato a noi per mezzo del Figlio.

Dalla lettera agli Ebrei

Dio, che aveva già parlato nei tempi antichi molte volte e in diversi modi ai padri per mezzo dei profeti, ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che ha costituito erede di tutte le cose e per mezzo del quale ha fatto anche il mondo.
Questo Figlio, che è irradiazione della sua gloria e impronta della sua sostanza e sostiene tutto con la potenza della sua parola, dopo aver compiuto la purificazione dei peccati si è assiso alla destra della maestà nell'alto dei cieli, ed è diventato tanto superiore agli angeli quanto più eccellente del loro è il nome che ha ereditato.
Infatti a quale degli angeli Dio ha mai detto: "Tu sei mio figlio; oggi ti ho generato"? E ancora: "Io sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio"? E di nuovo, quando introduce il primogenito nel mondo, dice: "Lo adorino tutti gli angeli di Dio".

Parola di Dio.

CANTO AL VANGELO

R. Alleluia, alleluia.

Un giorno santo è spuntato per noi: venite tutti ad adorare il Signore; oggi una splendida luce è discesa sulla terra

R. Alleluia, alleluia.

 

+ VANGELO (Gv 1,1-18 (forma breve Gv 1,1-5.9-14)) Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi.

Dal Vangelo secondo Giovanni

[In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era in principio presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste. In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l'hanno accolta.] Venne un uomo mandato da Dio e il suo nome era Giovanni.
Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. Egli non era la luce, ma doveva render testimonianza alla luce.
[Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, eppure il mondo non lo riconobbe. Venne fra la sua gente, ma i suoi non l'hanno accolto. A quanti però l'hanno accolto,
ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali non da sangue, né da volere di carne, né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati. E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi vedemmo la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre, pieno di grazia e di verità.]
Giovanni gli rende testimonianza e grida: "Ecco l'uomo di cui io dissi: Colui che viene dopo di me mi è passato avanti, perché era prima di me". Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto e grazia su grazia. Perché la legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo. Dio nessuno l'ha mai visto: proprio il Figlio unigenito, che è nel seno del Padre, lui lo ha rivelato.

Parola del Signore.

PREFAZIO

Cristo luce.

È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. Nel mistero del Verbo incarnato è apparsa agli occhi della nostra mente la luce nuova del tuo fulgore, perché conoscendo Dio visibilmente, per mezzo suo siamo rapiti all'amore delle realtà invisibili. E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli, ai Troni e alle Dominazioni e alla moltitudine dei Cori celesti, cantiamo con voce incessante l'inno della tua gloria: Santo...

Parola del Signore.

Mercoledi 251222 2

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