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06 Gennaio 2016

EPIFANIA DEL SIGNORE / C SOLENNITÀ

Mercoledi 060116 ANTIFONA D’INGRESSO    È venuto il Signore nostro re nelle sue mani è il regno, la potenza e la gloria. (cf. Ml 3,1; 1Cr 19,12) Si dice il Gloria

 

 COLLETTA      O Dio, che in questo giorno, con la guida della stella, hai rivelato alle genti il tuo unico Figlio, conduci benigno anche noi, che già ti abbiamo conosciuto per la fede, a contemplare la grandezza della tua gloria. Per Cristo nostro Signore.

 

 SULLE OFFERTE     Guarda, o Padre, i doni della tua Chiesa che ti offre non oro, incenso e mirra, ma colui che in questi santi doni è significato, immolato e ricevuto: Gesù Cristo nostro Signore. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

 

ANTIFONA ALLA COMUNIONE    Noi abbiamo visto la sua stella in oriente e siamo venuti con doni per adorare il Signore . (cf. Mt 2,2)

 

 DOPO LA COMUNIONE     La tua luce, o Dio, ci accompagni sempre e in ogni luogo, perché con purezza di fede e gustiamo con fervente amore il mistero di cui ci hai fatto partecipi. Per Cristo nostro Signore.

 

PRIMA LETTURA (Is 60,1-6)

La gloria del Signore brilla sopra di te.

Dal libro del profeta Isaia

Àlzati, rivestiti di luce, perché viene la tua luce, la gloria del Signore brilla sopra di te. Poiché, ecco, le tenebre ricoprono la terra, nebbia fitta avvolge le nazioni; ma su di te risplende il Signore, la sua gloria appare su di te. Cammineranno i popoli alla tua luce, i re allo splendore del tuo sorgere. Alza gli occhi intorno e guarda: tutti costoro si sono radunati, vengono a te. I tuoi figli vengono da lontano, le tue figlie sono portate in braccio. A quella vista sarai raggiante, palpiterà e si dilaterà il tuo cuore, perché le ricchezze del mare si riverseranno su di te, verranno a te i beni dei popoli. Uno stuolo di cammelli ti invaderà, dromedari di Madian e di Efa, tutti verranno da Saba, portando oro e incenso e proclamando le glorie del Signore.

Parola di Dio.

SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 72)

Salmo 060116 Dio, da' al re il tuo giudizio, al figlio del re la tua giustizia; regga con giustizia il tuo popolo e i tuoi poveri con rettitudine. R.

Nei suoi giorni fiorirà la giustizia e abbonderà la pace, finché non si spenga la luna. E dominerà da mare a mare, dal fiume sino ai confini della terra. R.

I re di Tarsis e delle isole porteranno offerte, i re degli Arabi e di Saba offriranno tributi. A lui tutti i re si prostreranno, lo serviranno tutte le nazioni. R.

Egli libererà il povero che invoca e il misero che non trova aiuto, avrà pietà del debole e del povero e salverà la vita dei suoi miseri. R.

 

SECONDA LETTURA (Ef 3,2-3.5-6)

Tutti i popoli sono chiamati, in Cristo Gesù, a partecipare alla stessa eredità.

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini

Fratelli, penso che abbiate sentito parlare del ministero della grazia di Dio a me affidato a vostro beneficio: come per rivelazione mi è stato fatto conoscere il mistero.
Questo mistero non è stato manifestato agli uomini delle precedenti generazioni come al presente è stato rivelato ai suoi santi apostoli e profeti per mezzo dello Spirito: che i Gentili cioè sono chiamati, in Cristo Gesù, a partecipare alla stessa eredità, a formare lo stesso corpo, e ad essere partecipi della promessa per mezzo del vangelo.

Parola di Dio.

CANTO AL VANGELO  (cf. Mt 2,2)

R. Alleluia, alleluia.

Abbiamo visto la sua stella in oriente e siamo venuti per adorare il Signore.

R. Alleluia, alleluia.

 

+ VANGELO (Mt 2,1-12) I Siamo venuti dall'oriente per adorare il re

Dal Vangelo secondo Matteo

Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, alcuni Magi giunsero da oriente a Gerusalemme e domandavano: "Dov'è il re dei Giudei che è nato? Abbiamo visto sorgere la sua stella, e siamo venuti per adorarlo".
All'udire queste parole, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme. Riuniti tutti i sommi sacerdoti e gli scribi del popolo, s'informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Messia. Gli risposero: "A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta: ''E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei davvero il più piccolo capoluogo di Giuda: da te uscirà infatti un capo che pascerà il mio popolo, Israele''". Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire con esattezza da loro il tempo in cui era apparsa la stella e li inviò a Betlemme esortandoli: "Andate e informatevi accuratamente del bambino e, quando l'avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch'io venga ad adorarlo".
Udite le parole del re, essi partirono. Ed ecco la stella, che avevano visto nel suo sorgere, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. Al vedere la stella, essi provarono una grandissima gioia. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, e prostratisi lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. Avvertiti poi in sogno di non tornare da Erode, per un'altra strada fecero ritorno al loro paese.

Parola del Signore.

PREFAZIO DELL'EPIFANIA

Cristo luce di tutti i popoli.

È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. [Oggi] in Cristo luce del mondo tu hai rivelato ai popoli il mistero della salvezza e in lui apparso nella nostra carne mortale ci hai rinnovati con la gloria dell'immortalità divina. E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli, ai Troni e alle Dominazioni e alla moltitudine dei Cori celesti, cantiamo con voce incessante l'inno della tua gloria: Santo...

ANNUNZIO DEL GIORNO DELLA PASQUA 2016

Fratelli carissimi, la gloria del Signore si è manifestata e sempre si manifesterà in mezzo a noi fino al suo ritorno. Nei ritmi e nelle vicende del tempo ricordiamo e viviamo i misteri della salvezza. Centro di tutto l'anno liturgico è il Triduo del Signore crocifisso, sepolto e risorto, che culminerà nella domenica di Pasqua il 27 marzo. In ogni domenica, Pasqua della settimana, la santa Chiesa rende presente questo grande evento nel quale Cristo ha vinto il peccato e la morte. Dalla Pasqua scaturiscono tutti i giorni santi:
- Le Ceneri, inizio della Quaresima, il 10 febbraio
- L'Ascensione del Signore, l' 8 maggio
- La Pentecoste, il 15 maggio
- La prima domenica di Avvento, il 27 Novembre
Anche nelle feste della santa Madre di Dio, degli apostoli, dei santi e nella commemorazione dei fedeli defunti, la Chiesa pellegrina sulla terra proclama la Pasqua del suo Signore. A. Cristo che era, che è e che viene, Signore del tempo e della storia, lode perenne nei secoli dei secoli.

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